La Stabilizzazione

In enologia l’uso degli additivi di stabilizzazione si pone l’obiettivo di assicurare, in fase finale prima delle operazioni di imbottigliamento, che non si verifichino fenomeni alterativi a carico dello stato colloidale del vino tradotti in casse, precipitati o velature. In modo generico questa classe di additivi racchiude tutti i prodotti che assicurano la stabilità del vino nel tempo da un punto di vista organolettico (antiosssidanti), visivo (materia colloidale colorata) ed acidico (precipitatzioni tartariche).



Stabilissima
Poliaspartato di potassio E456 in soluzione al 10% e anidride solforosa
Cristallizzante del Cremor Tartaro EB
Coadiuvante di refrigerazione
Ridox Wine EB
Antiossidante - Stabilizzante
Cuprosol EB
Soluzione stabilizzata di Solfato di Rame
Carbofluid EB
Carbossimetilcellulosa, CMC, Gomma di Cellulosa
PVPP
Polivinilpolipirrolidone purissimo
E353 - Acido Metatartarico 40 EB
Acido Metatartarico purissimo con indice di esterificazione superiore a 40
E202 - Sorbato di Potassio
Previene la rifermentazione indesiderata del vino causata dallo sviluppo di lieviti
E300 - Acido L-Ascorbico
Stabilizzante o curativo dell'ossidazione