E353 - L'Acido Metatartarico

Agisce come colloide protettore mascherando i “germi” di cristallizzazione, rendendo difficile la formazione di macrocristalli, evitando di conseguenza la loro precipitazione. Tutti i vini destinati all'imbottigliamento devono essere trattati con Acido Metatartarico per avere l'assoluta garanzia della stabilità chimico-fisica. Anche nei vini refrigerati è consigliabile l'impiego di questo prodotto a completamento dell'azione stabilizzante del freddo. L'elevata tecnologia di produzione dell' Acido Metatartarico 40 EB, permette di ottenere un lattide estremamente puro che in soluzione si presenta inodore ed incolore, dalle spiccate azioni inibitrici nei confronti della formazione dei tartrati e bitartrati. L’azione dell’Acido Metatartarico in generale, è destinata a ridursi nel tempo. Infatti una volta aggiunto al vino, tende a trasformarsi in acido tartarico in quanto riacquista la molecola di acqua persa. La velocità di questa reazione è proporzionale alla temperatura di stoccaggio del vino. Qualora si preveda una conservazione del vino a lungo e medio termine in ambienti a temperature poco fredde, è consigliabile l’aggiunta concomitante di Gomma Arabica in soluzione. Infatti il connubio Acido Metatartarico e Gomma Arabica, è perdurante nel tempo, e presenta notevoli vantaggi accessori.

Scheda Tecnica
E353 - Acido Metatartarico 40 EB