Lalvin VP41

É stato isolato nel corso di un importante progetto Europeo di ricerca e sviluppo (Progetto Craft) avente lo scopo di selezionare ceppi naturali di Oenococcus oeni che rispettassero la qualità e la tipicità del vino prodotto in differenti "terroir". Per la prima volta cantine ed istituti enologici di diversi paesi europei hanno collaborato attivamente alla individuazione di colture di batteri idonee a garantire fermentazioni malolattiche sicure e di qualità. Selezionato in Italia, Lalvin VP41 si è distinto per la resistenza all'elevato grado alcolico e per il contributo alla morbidezza e alla struttura del vino. Lalvin VP41 è impiegato con successo nelle nelle regioni vinicole Mediterranee e del nuovo mondo enologico (Argentina, Cile, USA, Australia e Sud Africa) dove si producono vini ad alto grado alcolico (> 15% vol.), condizione spesso limitante per lo svolgimento della fermentazione malolattica. L'ottima capacità di dominanza, la tolleranza all'alcol e la regolare cinetica di fermentazione fanno di Lalvin VP41 il batterio ideale per portare a termine fermentazioni malolattiche difficili. I vini ottenuti con l'utilizzo di Lalvin VP41 risultano avere un bouquet aromatico più complesso e al palato si presentano più importanti e rotondi.

Scheda Tecnica
VP 41 MBR inoculo diretto